Il più grande torneo di scacchi estivo è alle porte, la FIDE World Cup 2023 vedrà la partecipazione di Magnus Carlsen e Hikaru Nakamura così come tanti altri GM. In palio ci sono 3 posti per il torneo dei candidati del 2024 e il formato a eliminazione diretta produrrà sicuramente molta adrenalina anche nei partecipanti.
Ecco tutto ciò che devi sapere sulla FIDE World Cup 2023
In programma a Baku, in Azerbaigian, tra il 30 luglio e il 24 agosto, la Coppa del mondo di scacchi 2023 consiste in un enorme girone a eliminazione diretta con i migliori giocatori del mondo. Con otto turni da superare in un formato a eliminazione diretta, tutto è possibile.
I primi tre giocatori si guadagneranno un posto al Torneo dei candidati del 2024, gli sconfitti della semifinale giocheranno una partita decisiva tra di loro per assicurarsi il terzo posto oltre a quello già conquistato dai finalisti.
Ogni partita è composta da due partite classiche con 90 minuti dall’inizio + 30 secondi aggiuntivi per mossa, con 30 minuti di tempo bonus aggiunti dopo la mossa 40. Se la partita è in parità dopo i due match classici, la sfida continua con tempistiche più veloci: due partite rapid 10+10, poi, se necessario, due partite blitz 5+3, poi una singola partita blitz 3+2 (rigiocata all’occorrenza fino al risultato decisivo) deciderà la partita.
Calendario della Coppa del mondo di scacchi 2023
Il programma dettagliato del torneo della Coppa del mondo di scacchi è il seguente:
Turni 1-3: dal 30 luglio al 4 agosto
Turni 4-6: dal 9 al 17 agosto
Turni 7-8: dal 19 al 27 agosto
I giocatori competono per un enorme montepremi di $1.834.000.
L’ultimo vincitore e attuale detentore del titolo della Coppa del mondo di scacchi è Jan-Krzysztof Duda, che ha vinto l’evento del 2021 senza perdere una sola partita. Ha concluso settimo su otto nel Torneo dei candidati del 2022, con 5,5 punti su 14.
La Coppa del Mondo femminile si svolgerà in concomitanza con questo evento, a partire dal 29 luglio e terminerà il 22 agosto.
Chi può qualificarsi per il Torneo dei candidati 2024?
Normalmente, i primi tre classificati tra i 206 giocatori alla Coppa del mondo di scacchi passano al Torneo dei candidati del prossimo anno, ma questa regola non vale per tutti.
Il campione del mondo in carica Ding Liren ha deciso di non partecipare alla Coppa del Mondo di quest’anno e la sua continua assenza da eventi di alto livello da quando ha vinto il titolo mondiale ha destato tanto sconcerto in tutto il mondo degli scacchi. Chiaramente essendo Campione del mondo in carica non sarebbe stato necessario per lui partecipare al Torneo dei candidati in quanto attuale detentore proprio del titolo mondiale.
Ian Nepomniachtchi, lo sconfitto del match mondiale 2023, ha automaticamente garantito un posto nel prossimo torneo dei candidati in virtù di questa sconfitta, giocherà nell’evento ma a condizioni simili.
Magnus Carlsen ha chiarito che non ha alcun interesse a competere di nuovo per il titolo che ha appena lasciato l’anno scorso, anche se comunque ha optato per partecipare alla Coppa del mondo. Nel probabile scenario in cui arriverà tra i primi tre, quindi probabilmente rifiuterà di giocare nel Torneo dei Candidati e qualcun altro prenderà il suo posto.
I formati a eliminazione diretta e le mini-partite sono rari negli scacchi dal vivo ed è visto come una fonte di varianza indesiderata in quanto lascia poca possibilità di errore.
La Coppa del Mondo FIDE è stata organizzata per la prima volta nel 2002 e all’epoca presentava un formato molto diverso e nessuna connessione con il ciclo del campionato del mondo. Quando Garry Kasparov si separò dalla FIDE allo scopo di stabilire la propria competizione per il campionato del mondo, le partite decisive per il titolo della federazione tra il 1999 e il 2003 presentavano una sorta di formato a eliminazione diretta con mini-partite, ma erano diverse dalla coppa moderna.
Nel 2005, la FIDE ha cambiato il formato della partita del campionato del mondo e, subito dopo, i due titoli, ovvero il titolo “classico” di Kasparov e quello della FIDE, sono stati riuniti sotto un’unica bandiera. La Coppa del Mondo FIDE è continuata da quel momento in poi come evento biennale, con in palio posti di qualificazione per il Torneo dei Candidati, entrando finalmente a far parte del ciclo competitivo più significativo del mondo degli scacchi.
Nonostante il nome, però, vincere la Coppa del mondo non rende il vincitore il campione del mondo di scacchi!